La Rovere (Qu?ercus petraea)

E’ una specie originaria dell’Europa centro-occidentale e sud-orientale sino all’Asia minore. Forma grandi boschi in gran parte dell’Europa. La denominazione petraea si riferisce al fatto che è una pianta che cresce in luoghi pietrosi. Alta fino a 30-40 metri, ha un tronco robusto, rami molto nodosi, chioma ampia, scorza dapprima liscia e poi fessurata.

Le foglie sono caduche, semplici, alterne, di media lunghezza, rigide e coriacee, con 5-8 lobi arrotondati e abbastanza profondi, con un lungo picciolo, di colore verde scuro lucido nella pagina superiore, grigiastro in quella inferiore. Il frutto è una ghianda lunga circa 3 cm, protetta per circa la metà da una cupola a piccole scaglie polverulente più o meno triangolari; solitario o in gruppi di 2-5, è posto sul ramo senza peduncolo.

E’ molto longeva. Predilige un clima oceanico, temperato e umido; è presente nei boschi di pianura fino a 1200 m s.l.m. Predilige i terreni con un pH tendenzialmente basso e riesce ad insediarsi bene nei terreni calcarei. E’ un buon produttore di tartufo uncinatum  e la sua capacità di micorrizazione è buona ma non eccellente come nel caso di nocciolo e carpino nero. All’interno di una tartufaia coltivata assicura continuità temporale alla produzione elevata. Inizia a produrre dal suo 10-12 anno di vita.